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ottenere bonus pubblicità

Finalmente il Dipartimento per l’informazione e l’editoria ha promulgato il decreto di attuazione del credito d’imposta tax credit per il Bonus Pubblicità 2018 destinato alle aziende.
Ecco le istruzioni per fare domanda, chi può richiederlo e altre informazioni utili.

Bonus Pubblicità: cos’è?

Il bonus pubblicità 2018 va a coprire gli investimenti incrementali che sono stati eseguiti durante il 2017 e il 2018, ma restano comunque escluse le nuove imprese che hanno aperto nell’anno in corso.

Quando deve essere effettuata la domanda?

Due sono le date importanti da tenere a mente.
Per gli investimenti pubblicitari incrementali effettuati nel 2017, la domanda del Bonus Pubblicità dovrà essere presentata dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018.
Invece, per gli investimenti effettuati nel 2018, invece, andrà eseguita dal 1 gennaio 2019 al 31 gennaio 2019.
Le imprese avranno 30 giorni di tempo per inviare la domanda in via telematica, tramite l’apposita piattaforma dell’Agenzia dell’Entrate. Pena l’esclusione dal bonus.

Cosa bisogna ricordare per il bonus pubblicità?

  • Le spese sostenute per la pubblicità, sia quelle del 2017 che quelle del 2018, dovranno essere documentate e certificate tramite il visto di conformità.
  • Tutte le spese legate alla pubblicità devono essere valutate, ma al netto delle spese accessorie.
  • Se uno dei tuoi investimenti supera i 150mila euro, allora lo dovrai certificare presso la Banca dati nazionale antimafia del ministero dell’Interno.
  • Il credito d’imposta si può utilizzare solo se viene compensato con il modello F24
  • Il tax credit pubblicità non può essere cumulato con altre agevolazioni.
  • Il Bonus pubblicità deve essere presente nella dichiarazione dei redditi relativa alla maturazione del credito, dopo gli investimenti effettuati, fino a quando lo si utilizza.

Chi può ottenere il bonus pubblicità?

Possono ottenere il Bonus Imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali. Tutti questi, però, devono aver effettuato investimenti in campagne pubblicitarie, ma non devono essere superiori all’1% di quelle sostenute nell’anno precedente. Inoltre, devono essere iscritti al Registro degli operatori di comunicazione oppure al Tribunale.

Per i mezzi a stampa sono stati stanziati 50 milioni a impresa: 20 milioni per gli investimenti del 2017, 30 per quelli del 2018. Ne possono usufruire: giornali, periodici, quotidiani di qualsiasi tipo. Sia testate nazionali, ma anche quelle locali e i giornali online.

Per le Radio e Televisioni, invece, i fondi stanziati sono 12,5 milioni a impresa e valgono solo per il 2018, purché siano a diffusione locale.

Quanto spetta alle aziende che richiedono il Bonus pubblicità?

Alle aziende che richiedono il Bonus Pubblicità spetta:

  • Il 75% del valore degli investimenti fatti;
  • Il 90% solo per le microimprese, piccole e medie imprese e start up;

Tuttavia, la Commissione Europea deve ancora dare il via libera per riconoscere all’Italia la maggiorazione della percentuale. Al momento, allora, resta valido comunque il 75% per tutti.

Ci sono dei limiti al bonus pubblicità?

Se le domande dovessero superare la somma stanziata dal Ministero, che corrisponde a 1.500.000 euro per la stampa e 250mila euro per le emittenti radiofoniche e televisive, ci sarà una ripartizione equa tra i richiedenti, con un tetto pari al 5% delle risorse destinate ai giornali e del 2% di quelle destinate alle emittenti radio e Tv locali.

Quali investimenti riguardano il bonus pubblicità?

Fondamentalmente, tutti gli investimenti che hanno previsto l’acquisto di spazi pubblicitari su giornali nazionali e locali (anche quelli effettuati tra il 24 giugno ed il 31 dicembre 2017) oppure su emittenti televisive e radiofoniche locali (solo per quelli effettuati nel 2018).

Quali sono le pubblicità escluse?

Le pubblicità escluse dal Bonus sono quelle relative alla televendita, alle scommesse e giochi dove ci sia la vincita di denaro e alla messaggeria vocale o alle chat-line che hanno il sovrapprezzo.

Dove trovo il modulo da compilare per fare domande del Bonus Pubblicità?

Il modello con le relative istruzioni per la compilazione della domanda del Bonus, lo trovi sul sito dell’Agenzia dell’Entrate, accedendo a questo link.

Dove presento la richiesta per il bonus pubblicità?

La domanda per il Bonus Pubblicità va consegnata nell’apposito Form, sul sito dell’Agenzia dell’Entrate.

Quali dati servono per richiedere il Bonus Pubblicità?

Per richiedere il Bonus Pubblicità servono i seguenti dati:

  • Dati dall’azienda oppure del lavoratore indipendente;
  • Costo totale degli investimenti pubblicitari sostenuti, separando quelli sui giornali da quelli per le emittenti radio-televisive;
  • Incremento degli investimenti in termini di percentuale e di valore assoluto. Anche per questi bisogna separare gli investimenti che riguardano le testate giornalistiche da quelli delle emittenti radio-televisive;
  • La dichiarazione sostitutiva di atto notorio che attesta che non ci sono condizioni in essere che potrebbero significare l’esclusione dal Bonus Pubblicità, previste dalla disciplina antimafia per la fruizione di finanziamenti pubblici;