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Fashion e Luxury, Omnichannel e Multicountry, Ecommerce e New retail, Heritage e Innovazione: sono queste le parole d’ordine della IX edizione dell’EcommerceDay come già anticipato nell’articolo precedente.

Quest’anno abbiamo deciso di cambiare città, focus, prospettiva e di farlo più in grande. Oltre 5.300 mq per fornirvi un’esperienza inclusiva e completa nel mondo dell’e-commerce.

Cambiare significa innovare nel segno della tradizione.

Il cambiamento passa attraverso la creazione di opportunità. È frutto di incontri, dibattiti, scambi, spunti, stimoli e contrasti continui, un’altalena che oscilla tra il rispetto delle origini e i barbagli del futuro più cangiante.

Il cambiamento investe anche il mondo del Fashion e Luxury. Il mercato è sempre più demand-focused, dominato cioè dalle richieste di consumatori colti, nativi digitali con la passione per le nuove tecnologie e attori dei cambiamenti in atto.

Alla IX Edizione dell’EcommerceDay vedremo come il futuro in termini di mercato è in mano alle nuove tecnologie.

Robot, criptovalute, intelligenza artificiale, big data e realtà virtuale imperano in qualsiasi disciplina e attraggono gli interessi tanto dei brand quanto dei consumatori che smaniano per vivere esperienze d’acquisto sempre più immediate e personalizzate.

Valori umani come sostenibilità, cultura, heritage, privacy e sicurezza non sono più elementi secondari ma diventano veri e propri fattori critici di competitività e successo, creando valore per l’impresa e per l’intera società.

Trasversale alle nuove tecnologie e alle molteplici tipologie di ecommerce, la cultura che permea l’operato dei brand odierni è sempre più orientata alla customer satisfaction, fino a raggiungere livelli che un tempo si sarebbero detti impensabili.

Superando i confini tradizionali del sito web, oltre il multi-channel oggi il mercato si sviluppa lungo le linee omni-channel tracciate sulla scia dei social network e della fluidità e continuità di esperienza attraverso piattaforme e device diversi.

Il mondo degli Influencer, dei Millennials della Generazione Z, che porta una piattaforma come Instagram ad integrare non solo il tagging connesso direttamente con le pagine dei brand ma a voler andare oltre introducendo un’opzione di checkout diretto.

Cambiamento, diversità e tanta inclusione alla IX Edizione dell’EcommerceDay.

Un esempio resta la Cina che traina il consumo di beni di lusso e dove l’ecommerce si sviluppa verso aree rurali e portali meno conosciuti anche grazie a piattaforme come Pinduoduo di Tencent, Kaola di NetEase, e Taobao di Alibaba.

La trasformazione digitale ha imposto una riorganizzazione radicale dei sistemi produttivi, andando a influenzare ogni genere di settore.

Si parla molto di tecnologia, ma oggi per fare la differenza bisogna saper investire anche sulle competenze e sul capitale umano. Sarà questo il vero nodo della sfida per le imprese italiane nel mercato mondiale.

L’Italia è da sempre un laboratorio di geniali professionisti. Le nostre imprese lavorano costantemente per creare prodotti e servizi capaci di misurarsi con il mercato globale, mantenendo vivi i valori che da sempre contraddistinguono la nostra cultura.

Dietro ogni prodotto di successo c’è sempre una persona sedotta da un sogno troppo potente, magnifico e attraente per poterla persuadere a desistere dal realizzarlo.

Ed è proprio a questo genere di sognatori che l’edizione di quest’anno è dedicata.